Storie di tutte le cose visibili e invisibili



lunedì 23 aprile 2012

I bambini ci guardano



I bambini mi piacciono.
Soprattutto quelli in età prescolare.
Soprattutto se sono carini, devo ammettere, che ci sono anche bambini bruttarelli, eh, sappiatelo. Ma di solito mi piacciono anche quelli, perché hanno già capito che dovranno puntare tutto sulla simpatia, se vogliono farsi largo nella vita.
Comunque, i bambini mi incuriosiscono proprio come esseri umani.

Mi diverte osservare la loro attenzione nei confronti degli adulti che li circondano.
Il loro modo apparentemente svagato di studiarci, con il loro sguardo serio e vagamente superiore.
Mi piace il momento in cui decidono che possono fidarsi di te, e ti disarmano con un gesto, un sorriso sdentato.

Mi diverto a seguire al supermercato i carrelli con un bambino seduto nel seggiolino.
Mi piace bombardarli di linguacce, osservando inizialmente la loro noncurante indifferenza, e poi la resa che si scatena in una guerra di linguacce e sorrisi e smorfie buffe.
Mi diverte quando la mamma si volta con aria interrogativa e io faccio finta di niente, appagata da quel momento di complicità che deve rimanere solo nostro.

Mi piace quando un bimbo in braccio alla mamma improvvisamente tende le braccia cicciotte verso di te, dichiarando apertamente una disponibilità epidermica che, purtroppo, scordiamo molto presto.

L’altra sera ho conosciuto il figlio di una collega, che ha appena 15 mesi e ha partecipato divertito al rito dell’aperitivo.
E’ rimasto giustamente arpionato alla mamma per tutta la serata, ignorando stoicamente tutti i tentativi di farlo sorridere.
Ad un certo punto però deve avere deciso che azzannare una mozzarellina fritta era più importate che conservare il suo aplomb, e si è lasciato imboccare da me.
Ho trovato estremamente gratificante l’intimità che mi è stata concessa, a prescindere dal fatto che suppongo si sia pure succhiato la resina delle mie unghie finte, ma tant’è… bisogna pur farsi gli anticorpi.

1 commento:

  1. Bellissime queste immagini dei bambini e del loro modo di stare nel mondo. C'è qualcosa di profondamente ingiusto nel fatto che crescendo perdiamo molto di tutto questo. :)
    giuppy

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