Storie di tutte le cose visibili e invisibili



mercoledì 18 novembre 2015

Le leggi di Dudley Dursley e Dolores Humbridge

Guardo troppa TV, e questo mi fa male.
L'aggravante è che lo scarsissimo e imbarazzante palinsesto proposto ultimamente mi impone lunghe maratone di surreale zapping, inconcludente quanto ipnotico.

Guardo anche troppo il telefono aziendale, e pure questo mi fa male.
L'aggravante è che il mutuo è per sempre, e la mia innata tendenza a rompere il cazzo, sottolineare l'ovvio rivendicare i diritti civili è stata uccisa in un momento non meglio precisato dal 1989 ad oggi.

L'insieme di quanto sopra mi ha portato a delle considerazioni illuminanti, seppure non confortanti.

Ho visto puntate e repliche di Bake off Italia - Masterchef - Il più Grande Pasticcere e varie amenità, e realizzo il piacere sadico che provano i giudici a umiliare i concorrenti anche quando le loro imprese sono fallimentari in partenza per amore di share ("fammi un dolce rivoluzionario, buono e colorato usando esclusivamente succo di limone, cipollotto e fagiolini lessi ... fai pure con calma, hai ben 7 minuti di tempo a partire da ... ora !).

Ho visto (giuro sul mio cane che è stato un incidente) una scena di Buona Domenica nella quale l'inquietante Barbara D'Urso massacra in diretta un tecnico dello studio, chiamato con stizza a cambiarle immediatamente il microfono e reo di averle toccato l'orecchio per sistemarle l'archetto.

Vado dal Chiropratico che mi aggredisce perché pare che la mia mente non voglia guarire dalla Sindrome del Piriforme e conseguente Neurosciatalgia, piango perchè mentre mi manipola mi fa male e mi aggredisce dicendo di smettere di andare da lui se mi fa male anziché bene.
E io taccio perché in quel momento sto soffrendo e lui è la mia ultima spiaggia, senza contare che in quel momento ha una mano infilata in qualche muscolo della mia schiena e potrebbe uccidermi.

Tralascio episodi quotidiani legati alla mia professione perché, come citato sopra, ho un mutuo trentennale e una smodata passione per le creme costose.

Quello che ho rilevato è che si diffonde in modo preoccupante la vigliacca consuetudine ad attaccare ed umiliare persone che non hanno la possibilità di difendersi, a causa della posizione lavorativa o personale o fisica (solitamente solo ed esclusivamente per sfogare le proprie personali frustrazioni, e quasi sempre per colpe che il malcapitato non ha commesso).


Questo genere di persone si dividono - a mio modesto parere - in due categorie:

- I DUDLEY DURSLEY
Ricordano i bulletti grassi delle scuole medie, quelli che se la prendono con i bambini più piccoli.
Possono essere indistintamente uomini o donne.
Li accomuna un'adolescenza vissuta dall'altra parte della barricata o un presente nel quale il loro status sociale o lavorativo è l'unica loro ricchezza. O entrambe le cose.

Sono assolutamente consapevoli di fare del male a persone inermi e incolpevoli, e se ne vantano pure.
La loro attitudine poco gradevole è palese e condivisa; trovano sfogo incondizionato solo sui soggetti sottoposti, ma la loro arroganza a volte incontrollata non risparmia anche figure più elevate.
In parole povere, sono stronzi.

La presenza nella foto di una compiaciuta mamma Petunia  non è affatto casuale:





- I DOLORES HUMBRIDGE
Anche questi possono essere indistintamente uomini o donne.
A differenza dei soggetti di cui sopra, trattasi di individui la cui facciata melliflua e leziosa li rende praticamente perfetti ad occhio superficiale (e altolocato).
Mellifluo e lezioso.
Andate a cercare la definizione su Wikipedia e riconoscerete il genere.

Questo, e non dico altro:




Questo è il motivo per cui ho tatuato "Expecto Patronum" sull'avambraccio destro.
Per ricordare a me stessa che la Bellezza esiste. Altrove, ma esiste.
E io l'ho vista.