Storie di tutte le cose visibili e invisibili



martedì 1 ottobre 2013

Quando il peggior nemico di te stesso sei tu.



Perché non basta essere consapevoli di qualcosa per risolvere un problema.
Perché apparentemente non basta fare finta di niente, o incaponirsi e pensare solo a quello, chiedere consigli o rifiutare ogni tipo di aiuto.
Perché la mia vita sembra una barzelletta surreale, un paradosso, ma se sento ancora qualcuno fare commenti su un mio ipotetico viaggio in qualche santuario o luogo sacro per chiedere la grazia, giuro che mi metto a urlare.

Perché non oso nemmeno raccontare l’estate che è appena finita.
Perché non mi credereste.
Perché non è ancora finita.

Perché ci sono cose che non sono gravi ma sono gravemente invalidanti.
E non passano mai, mai, mai … poi un giorno passano, e ti lasciano sfinita a dover affrontare qualcos’altro, o il nulla, solo la tua vita vera che diventa sempre più difficile.

Ho pianto, sopportato, sofferto, reagito.
Ho cercato risposte dentro la mia testa e dentro al mio cuore.
Ho cercato di combattere quel meccanismo incontrollabile dell’anima che comanda il corpo.
Ma ho perso.
E adesso comincio ad essere preoccupata. Stanca lo sono dal primo giorno, in realtà.

Passano le settimane, ma non passa il resto.
Conto i giorni perché non posso fare altro.
Oggi sono 5 settimane.

Passerà, ma quando?
E cosa resterà?
Un lungo sentiero di cocci rotti e occasioni perse.
Se solo avessi la soluzione, qualunque fosse.

Sono disposta a tutto.

6 commenti:

  1. Non possiedo soluzioni e non ho consigli. Solamente ti abbraccio.
    Raffaella

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  2. @Raffaella: ma io il tuo abbraccio me lo prendo tutto !
    Grazie.

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  3. Tesoro, lo so che sei stufa, come ti capisco.
    Ma come ti scrissi in ogni luogo ed in ogni lago, abbarbicati alla tua Ciccina.
    Noi siamo quei rari casi che 1+1 fa molto più di 2.
    Lov iu.

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  4. io anche.
    Ci vorrebbe un abbraccio fortissimo, come fa mia mamma che mi strizza e le devo dire "mà, basta! mi strizzi".
    Qualcosa di solito fa.
    Anche se non sono la tua mamma.

    susibita

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  5. @PdC: ciccina, grazie.
    Nel caso, tengo presente che hai una casa con due bagni !

    @Susibita: in effetti mia mamma non mi abbraccia quasi mai.
    Si limita a morire di ansia e a ritrasmettermela di nuovo.
    Grazie !

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  6. Ti posso solo mandare un abbraccio per poco che sia . Sabri

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