Storie di tutte le cose visibili e invisibili



martedì 26 novembre 2013

Cresci in fretta, che poi vai al cinema da solo



E’ da un po’ che non vi parlo dei Figliastri.

Il fatto è che la scorsa estate hanno avuto entrambi degli atteggiamenti che mi hanno un po’ delusa, e ferita.
La colpa in realtà non è loro, ma delle circostanze, di pseudo adulti invidiosi e rancorosi, e forse anche un po’ loro, di quell’egocentrismo adolescenziale comprensibile ma discutibile.
Confesso, ho avuto un periodo di rigetto.
Ho anche altro a cui pensare, tipo fare la pipì ogni 5 minuti.
(nota: vi voglio molto bene ma non mi date più consigli su mannosio, mirtillo rosso, tisane alla malva e uve ursine, perché mi fate venire i nervi. Ah sì l'ho presa proprio bene, eh, con buon senso  ...).

Comunque, che dire.
Il Figlio Maggiore ormai non lo vedo neanche più: è un fico della madonna, ha un lavoro, una macchina, uno scooter, una fidanzatina e ancora crede che sarà per sempre, e si comporta esattamente come un qualunque quasi ventenne d’Italia.
Non si fila nessuno.
Con la scusa di farsi rivedere dai nonni paterni mi ha degnato della sua compagnia alla mia festa di compleanno, è stato accidentale ma ne sono stata felice.

Il Figlio Minore svetta ormai verso i 180 cm.
Quasi tutti i venerdì sera lo accompagniamo a qualche festa di compleanno/pizza/film.
Cioè loro hanno 12 anni e le feste le fanno al venerdì sera.
Io e suo padre andiamo a dormire alle dieci e mezza di sera e mettiamo la sveglia alle undici e un quarto per andare a riprenderlo.
Per dire.

Non posso più affermare che sta crescendo, perché se va avanti così dobbiamo fare un buco sul tetto di casa.
Ha la stessa voce che avrebbe un baritono con la bronchite.
Assomiglia sempre di più a suo padre, la stessa camminata, spalle larghe e bacino stretto, lo stesso sedere. 
Capelli biondi, manone, caviglie. Tutto.
I suoi outfit sono più costosi dei miei, e questo, credetemi, è un filo preoccupante.

Sembra un adulto.

Ma c’è un momento in cui è ancora, inevitabilmente, un bambino.
Quando sceglie il film da guardare su Sky.
Siamo usciti dal tunnel dei cartoni deficienti, ma siamo in quel limbo inquietante che spazia dal fantasy al western futuristico surreale/schifoso/violento. Ma senza le genialità di Tim Burton o di Quentin Tarantino.

Che io peraltro odio il fantasy e il western.
(ca va sans dire che Harry Potter è escluso. Harry Potter NON è fantasy.
Harry Potter è Harry Potter. E basta.
Sia benedetta la Rowling e i suoi meritatissimi fantastiliardi in Sterline).

Quindi, mi ritrovo a rinunciare alla visione di una puntata di Ballando con le Stelle (che quest’anno comunque non mi perdo niente…) o di Che tempo che fa, per sorbirmi due ore di conigli assassini, improbabili avventure con cavalli fantasma e cuori strappati e cercatori d’oro e tribù indiane.
Che poi me li sogno di notte, i conigli cattivi.

E non posso mica dire “no io stasera sto a casa mia” perché lui mi seduce, come sempre. Con la sua finta indifferenza, del tipo:
“ma non lo guardi il film insieme a noi?”
“no, c’è Ballando”
“ah, vai a ballare? Dove?”
“ma no, è un programma TV”
“ah vabbè … se preferisci stare da sola … ma guarda che questo film che ho scelto sono sicuro che piace anche a te, sai, l’ho scelto apposta che c'è Johnny Depp ... Comunque vedi tu...”

Che come fai a dirgli di no?



7 commenti:

  1. Mi piace sempre leggerti, ma quando scrivi dei figliastri di più. Non ti scrivo consigli, solo un augurio: che prestissimo tu stia bene, ma proprio bene, come uno non si ricorda che si può stare quando sta male da un po'. Il mio decenne adora "Tempi moderni" e " Il dittatore" e l'Ispettor Clouseau, non mi preoccupo troppo perché poi ci spariamo anche Iron Man, The Avengers e, ovviamente tutto Harry Potter avanti e indietro. Sarà un luuuunga adolescenza...;). Ciao, Valeria

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    1. Ciao Valeria, grazie mille.
      Purtroppo il Figliastro di Harry Potter non ne vuole manco sentir parlare.
      Ringrazio il fatto che non pretende compagnia quando guarda a ripetizione quelle serie TV per bimbiminchia deficienti ... quelli proprio non potrei guardarli.

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  2. ciao tessy, ho scoperto adesso il tuo blog e l' ho trovato troppo carino, sei veramente simpatica, io ho un figlio di 10 mesi e non so proprio cosa aspettarmi dal futuro! ho anche io un blog, SE HAI TEMPO passa a trovarmi, da poco posto ricette di cucina, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi e se ti va possiamo seguirci
    TACCO 12 IN CUCINA questa è la mia pagina FACEBOOK
    A presto jeasmine

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    1. Ciao Jeasmine,
      ti ringrazio per i complimenti, farò sicuramente un giro nel tuo blog, che non conoscevo, il nome già mi piace !! :)
      Un abbraccio a te e al tuo piccolo gnomo !! Tess

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  3. Ciao Tessy,
    leggo spesso il tuo blog e devo farti i complimenti: sei ironica, auto ironica e, soprattutto, schietta. Mi hai colpito quando scrivi che i tuoi figliastri ti hanno un po' delusa...ti hanno ferita? Anche a me succede, a volte. E ti confesso che mi sento anche colpevole di pensarlo...ma, in effetti, poi arrivo alla conclusione che siamo tutti persone: bambini, ragazzini, adulti...quindi, più o meno coscientemente, possiamo farci e fare del male...

    Comunque grazie e a presto.

    Ifigenia

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  4. Molta solidarietà. Anche io ho due figliastri… quasi ventenni. Ci siamo capiti. :-)

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    1. Accidenti, tanta stima pure a te.
      Scopro ora il tuo blog, mi gusta assai !
      Grazie, ciao

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