Storie di tutte le cose visibili e invisibili



giovedì 31 maggio 2012

Noia e risate



Ci sono quasi sempre week-end difficili.

Di bambini annoiati e malinconici e silenziosi.
Perché divertirsi con la mamma è facile, pure se la mamma fosse una po' pallosa, pure se fosse talmente divertente da sembrare triste.
Perché la mamma frequenta gli amici di sempre, gli zii e i cugini di sempre, i nonni di sempre, i campi sportivi di sempre, le feste di scuola di sempre.
Perché la casa del papà è la casa di "spesso", non la casa di sempre, e non c’è la Wii né l’X Box.
Perché la nonna fa le lasagne super, e il pranzo della domenica è sempre affollato e caotico e infinito.
E nella casa di papà invece – al massimo – si è in 4, ma quasi sempre in 3, e spesso solo in due.

E io mi sento in colpa.
Non è colpa mia, ma mi sento in colpa.
L’infelicità altrui è contagiosa, e io purtroppo assorbo come una spugna e la faccio mia.
Quasi che non ne avessi abbastanza.

Poi ci sono i giorni buoni.


Quando mi vede in garage e istinitivamente mi viene incontro sorridendo.
Quelle domeniche piovose, quando ci sediamo tutti e 4 intorno al tavolo e giochiamo a carte, e ridiamo come pazzi perché il Nano imbroglia, oppure non capisce il gioco, ma poi alla fine vince sempre lui.

Quando andiamo a fare la spesa, e per fare passare il tempo curiosiamo tra gli scaffali commentando, e riesco perfino ad abbracciarlo, il Nano, e lui non se ne accorge, o fa finta di non accorgersene.

Quando ceniamo in salotto con tutte le sedie diverse, e l’Adolescente mi fa l’occhiolino, complice, mentre prendo in giro suo padre.
E il Nano non vuole mangiare la verdura, e io gliela mangio di nascosto, che suo papà non veda.


Quando perdo due ore per fargli la torta al cioccolato con il riso soffiato, ed è venuta immangiabile, e allora l’ho rifatta, e fa schifo uguale, ma se la divorano lo stesso, e dicono pure "ma guarda che il giorno dopo era ancora più buona, me la rifaresti ?".


6 commenti:

  1. Non c'è che dire...hai un bagaglio importante ed ingombrante ma sono convinta che tu stia facendo un ottimo lavoro!
    Coraggio!
    Giancarla
    P.S. "bagaglio" in senso buono, ovviamente!

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  2. Che belli i vostri giorni buoni che vi aiutano anche a passare quelli meno buoni. Un abbraccio e buona serata.

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  3. che tenerezza... c'è un sacco di amore qui.
    brava...
    giuppy

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  4. Che brava che sei, e a me la torta sembra molto buonerrrrima =).
    Sarà ceh me magnerei una confezione multipac di smarties.

    Susibita

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  5. Però hai fatto terno: innamorandoti di uno solo, ricevi amore da tutti e 3 gli uomini della famiglia!

    E ne dai tanto, di amore, davvero tanto e mi pare che, grandi e piccoli, se ne accorgano eccome.

    Con tutta la fatica e le rinunce del caso , che già sarebbero sufficenti per la medaglia al valore (chè non è mica da tutti accettare e saper/voler gestire così bene certe situazioni!)il risultato è eccellente.
    Praticamente stai ricostruendo una famiglia.
    Complimenti
    LA LUNA NERA

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  6. Grazie a tutte, siete carine.
    Ma veramente io non faccio molto.
    Molto spesso ho anche io la pigna lunga così, e me ne resto chiusa nel mio appartamento.
    Le gratificazioni solo rarissime, più frequenti i muri di gomma.
    Ma non ho scelta.

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