Storie di tutte le cose visibili e invisibili



martedì 11 febbraio 2014

A house to call home



Di tutte le case in cui ho abitato (6) è quella che ho rimosso.
Ci ho vissuto con i miei genitori in un arco di tempo vago, che raccoglie la mia adolescenza e la prima giovinezza.

Ci sono legati solo ricordi di dolore.
La fuga dalla casa di mia nonna, il trasloco fatto quasi di nascosto, quel saluto glaciale e rancoroso e triste.
Gli esami di riparazione in terza superiore.
Le tonsilliti con il febbrone, l’infiammazione al trigemino dopo l’estrazione del dente del giudizio.
La corsa dal veterinario con il cucciolo di cane morso sulla testa.

Ho sempre avuto un sogno.
Solo uno.
Quello di avere – un giorno – una casa solo mia.
L’unico sogno della mia vita, non sono stata in grado di affrontarlo, di renderlo possibile.
Mi posso a malapena mantenere in una casa in affitto, arredata da altri con quel perverso cattivo gusto che non ha neanche più l’alibi del low cost (volendo puoi fare miracoli anche con Ikea).


Improvvisamente mi è venuta un’illuminazione.
Quella casa così odiata, così lontana, aveva un potenziale enorme.

Strada secondaria e poco trafficata, grandi finestre sul giardino, gli infissi all’Inglese, l’albero di ciliegio che diventava nuvola a Maggio.

Sarebbe potuta diventare cosi.
Vi faccio un caffè?


























11 commenti:

  1. A me arredare piace moltissimo e con la sempre sia lodata Ikea mi sono concessa qualche sfizio che altrimenti sarebbe rimasto nella mia vetrina immaginaria. Certo un caffé lì me lo vengo a prendere proprio volentieri :)

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    1. Ok ti aspetto ! La casa è immaginaria, ma il caffè, quello lo so fare ... :)
      Un bacio e un abbraccio fortissimo (faccio il tifo per te !) ;)

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  2. Non ne sono proprio sicura, ma se hai realizzato il tuo sogno e fatta diventare TUA quella casa è semplicemente stupendo! Complimenti Erica

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    1. Cara Erica, mi piacerebbe molto !
      Purtroppo resta solo un sogno, ahimè irrealizabile.
      Quello che guadagno mi basta a mala pena per vivere, imprevisti a parte. Per quelli ci sono ancora i miracoli ...

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  3. bella, me piasce...molto femminile, con spunti un po' leziosi ma oh - ci sta eh.

    senti ma seppur in affitto non puoi togliere i mobili dei proprietari e spadroneggiare un po' di più con cose tue?
    così si va insieme all'ikea.

    susibita

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    1. In effetti adoro le cose un po' leziose, tanto quanto odio le persone leziose ... detto questo, tu ci avresti anche ragione, i effetti qualcosina faccio, ma di solito preferisco spendere i miei soldi in cose più divertenti, tipo il bollo della macchina, il canone RAI, ortopedici e urologi e terapisti olistici ... robe così.
      Ma senti un po' a proposito, spiegami una cosa: ma perchè io che sono una tua follouer di tuitter, i tuoi tuit non li vedo, e vedo praticamente solo quelli delle scatenate adolescenti innamorate di Rudy Zerbi ?

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    2. Rudy zerbi chi? no aspetta, lo so..ha qualcosa a che fare con un qualche tipo di talent show...ma giuro GIURO che io non c'entro.
      Ma forse è perché non twitto moltissimo? credo di a ver twittato qualcosa di molto idiota e molto inutile sulla gommapane, poi forse insultato nina perché la notte si addormenta solo con la manina nella manina, due coglioni. (Ahhh, bella brava e soprattutto BUONA mamma). Tu a quale sei rimasta?

      Susibita

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    3. eh, li ho visti, però sul box che hai bel blog ... vabbè ma tanto io non ci capisco niente di Twitter. Incomincerò a fotografare zuppe e piedi e mi apro un profilo su Istagram.

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  4. Tessy cara, il momento storico non ti aiuta certamente....ma la tua amica ti ha dato una buona idea, a volte bastano poche cose tue, personalissime, per cambiare l'aspetto di un posto che non riesci a chiamare Casa. Amo i rigattieri, ci puoi trovare delle "chicche" a pochi soldi e divertendoti pure. Credimi, puoi farcela a farla tua e per il caffè....magari! Un bacio!

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  5. Spesso sogno anche io. Una casa grande al centro con un giardino o un terrazzo. Sono mesi che abbiamo messo in vendita la nostra in cui non entriamo ma niente. Un momentaneo. E allora mi limito a sperare che non si sa mai. Magari se le cose cambiano. ..e le cose cambiano sempre.
    Mi sei mancata
    Raffaella

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  6. Quante cose abbiamo in comune...
    Ho più o meno la tua età, vivo serenamente in coppia da 20 anni senza figli per scelta.
    Anche mio nonno, maschio, è scappato di casa come un'adolescente arrabbiato. Solo che ha detto a tutti che era colpa mia, che avevo 17 anni e la colpa di esistere.
    Sono passati 23 anni, sembrano passati 23 giorni.
    Che strana cosa la vita ....

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