Storie di tutte le cose visibili e invisibili



mercoledì 3 luglio 2013

Pezzi di cuore


Domenica ho rivisto mio nipote.
Che vabbè, ormai lo sanno tutti, non è il mio vero nipote, io non li ho, che sono figlia unica.

Ma è il mio nipote del cuore.

Perchè è il figlio della mia sorella del cuore.
Che poi sarebbe LEI
Non lo vedevo da Natale.
E anche se non è un tipo che mi sorprende per la crescita in altezza, è un tipo che mi fa innamorare.
Ogni volta.

Perchè io ho sempre adorato stare con lui.

Ma non come bambino, proprio come essere umano.
Perchè è curioso, ironico, sarcastico, cinico, assolutamente permaloso e saccente.
Chissà a chi somiglia :)

Quindi mi trovo davanti un ragazzino che non alza lo sguardo dal cellulare nuovo.
Che scarica app, ti risponde con supponenza, a monosillabi, solo se interrogato.
Che ordina la cena e poi si alza e va a trovare amici di qua e di là.

E io vi giuro che era proprio ieri, che l'ho visto dietro il vetro della nursery e ancora prima di sapere che era lui l'avevo riconosciuto.
E credo fosse un paio di mesi fa, che si aggrappava ai miei capelli in piena notte e chiamava mamma, quando gli facevo da baby sitter.
Devono essere passati pochi giorni da quando mi chiamava ziaterrik, e mi faceva disegni assurdi, pieni di sole e di camper con le finestre gialle e le ruote viola e il fumo che esce dal camino.
Era pochi giorni fa che l'ho visto troppo magro e con un dolore dentro che non riuscivo a gestire.
E quando in pizzeria giocava con il mio telefono, e piano piano si appoggiava al mio braccio, e io mi sentivo il suo calore profumato che entrava dentro la pancia.

Tornando a domenica sera, dopo i suoi giri e dopo averci ignorato beatamente, è tornato al tavolo ed è tornato "lui".
Quello appiccicato alla mamma e troppo curioso, che partecipa ai nostri discorsi da grandi e approfondisce tutto e spacca il capello in quattro.

Ho pensato che siccome è identico alla sua mamma, e io amo la sua mamma, è per questo che amo lui.
Ma penso di amarlo a prescindere.

Non vedo l'ora di vedere cosa sarà da grande.

6 commenti:

  1. È vero, a volte par ieri.
    Ti ricordi quando pensava che tu venissi da noi perché eri prima di tutto amica sua? Questo e' la misura del fatto che lui ricambia totalmente a prescindere dalla genitrice.
    Ed il weekend del 2 giugno noi 3 al mare con la pioggia? Io è te a piangere per chi rispettivamente non ci meritava e lui che ci prendeva a cuscinate?
    Comunque è stato un bene che sia andato a zonzo domenica a cena, sennò non avremmo spettegolato e non mi avresti aperto quel l'altro magico mondo ;-)

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  2. Ho amato quei due a distanza e per la proprietà transitiva se Lei piace a te e me allora mi piaci anche te. ( l'ho detto anche a lei). Vorrei avere con mio figlio il loro stesso rapporto, fare del mio il piccolo uomo che c'è in lui. Spero proprio che ci potremmo fare presto l'aperitivo di cui parliamo spesso. Bellissimo post.
    Baci
    Raffaella

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  3. @Pdc: non scordo niente della vita passata insieme, come potrei? E quel week end al mare, a letto alle 21 a guardare Cold Case !!
    E quando in auto facevamo il gioco delle parole, e lui che chiedeva quando arrivavamo al SUO argine.
    Vita Vera...Vita Bella.

    @Raffaella: anche io spero che possiamo organizzare un aperitivo tutti insieme.
    E hai proprio ragione: non tutto è perfetto ma quei due sono proprio una bella squadra.

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  4. leggo e ammiro sempre PDC, ma penso che diventerà un figo da paura.
    baci Sandra frollini

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  5. Che bella questa amicizia che si estende sui figli, fino a diventare indipendente :)

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  6. Ciao Sandra, anche io sono convinta che diventerà un gran figo.

    Robin: grazie, ciao!

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