Storie di tutte le cose visibili e invisibili



lunedì 14 gennaio 2013

Il sabato del villaggio, ovvero, l'amore part-time


In qualità di matrigna part-time, ne consegue che anche la mia vita di coppia proceda a week-end alternati.
Ovvero, il mio compagno ha in custodia i figli un fine settimana sì, e uno no.

Per i primi due anni della nostra storia, ho praticamente vissuto sospesa, in attesa dei week-end di mia “esclusiva” competenza, per ovvi motivi.
Nessun impegno tra scout, feste di compleanno, scuola, basket e pallavolo.
Solo coccole, aperitivi in centro, pranzi domenicali, gite in collina, cinema.

Poi ho iniziato a godermi anche i fine settimana con i ragazzi, a piccole dosi.
Certo, confesso che il programma di un pomeriggio a giocare a bowling e serata con pizza e film Disney stritolati in un divano troppo piccolo non equivale proprio al mio ideale di vita.
Forse neanche al vostro, sebbene i pargoli sono usciti proprio da voi…

Poi passano i giorni e gli anni, e si arriva inevitabilmente (inevitabilmente?) alla vita vera.
Che non è detto che il fine settimana di competenza ci sia bel tempo.
Che magari non ho fatto la ceretta o sono in piena sindrome pre-mestruale o, più semplicemente, ho la luna storta per conto mio.
Che magari girare tutto il giorno per scegliere un tappeto per casa sua è interessante e lo faccio volentieri, ma un paio di scarpe nuove farebbero più allegria.
Che si sono spesi troppi soldi ultimamente e quindi niente pranzo domenicale in collina.
E che pure io ho una mia casa, e si finisce sempre per cucinare/mangiare/guardarelatv/dormire nella sua.

E magari anche lui, ha la luna storta per conto suo.
Ma nel nostro operoso cervello scatta l’allarme non disattivabile del “qualcosanonva, cisaràunaltra, celhaconme, sistastancandodellamiavestagliapelosa”.
E comunque le considerazioni cervellotiche di cui sopra, non è mica detto che non siano vere … anzi, la maggior parte delle volte abbiamo pure ragione.
E se su 3 film visti su Sky i complimenti alle zinne delle attrici si assestano a 3 su 3, per forza mi domando cosa non vada nella mia dignitosa terzacoppaci, soprattutto se fino a ieri sembrava che lui non vedesse altro.

Insomma, insicurezza.
Sbattimento.

Ma non me ne lamento, ne’ mi preoccupo anzitempo.
Perché l’amore, è fatto di gioia, ma anche di noia (già citato, lo so, ma mi piace tanto Finardi).
E perché comunque, oggi che è lunedì, dopo un week end un po’ così, se potessi tornare indietro, e scegliere, sceglierei ancora lui.
Tutta la vita.

9 commenti:

  1. dev'essere questo mese grigio, uggioso e buio che contagia un pò tutte. E i soldi che mancano per un divano nuovo più grande...

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  2. @Barbara: mi sa che hai ragione ... soprattutto per il divano !!!

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  3. Gennaio è un mese schifoso dal mio punto di vista sarà questo il (mio) problema !! Anche il
    Mio compagno ha la bimba a week end alterni ... E io sono in paranoia a week end alterni .. E insomma passa tutto quanto dai !! Ed in effetti ha ragione Finardi !!! Sabri

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  4. Bè ma se lo risceglieresti sei a cavallo.
    A sto punto ti manca solo il divano oppure -anceh meglio- le scarpe nuove.
    Ma son dettagli.
    Io comunque gennaio è dall'università che gennaio lo odio, per via degli esami naturalmente. Mi rovinavano letteralmente le vacanze.

    Susibita

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  5. @Sabri e Susi: comunque, se voi vedeste la mia vestaglia pelosa (che Lui chiama "Il Trudi") un po' di ragione la dareste anche a lui, poraccio ...

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  6. anche secondo me è colpa di gennaio, e delle lune storte, e uff... però una terza coppa c è rispettabilissima!, ricordalo ;)

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  7. @pass: sì sì rispettabilissima !!!Vero !!!

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  8. Dopo che sono diventata vegetariana il mio mi ha detto che sono castrante. stare con me e' come andare a cena fuori con una che non beve. Mi devo preoccupare?
    Raffaella

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  9. @Raffaella: oddio, "castrante" non è carino ... forse è meglio il mio che guarda le tette delle attrici !!
    Eppoi che je cambia a lui se tu non mangi carne, scusa...
    Tieni duro, passerà !!!

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