Storie di tutte le cose visibili e invisibili



lunedì 25 giugno 2012

Lunedì




Dunque, ho fatto un week end con il Nano.
Che comunque devo trovargli un nickname più appropriato, dato che - all'età di 11 anni - sfiora il metro e settanta e ha lo stesso numero di scarpe di suo padre, ovvero il 44.

Comunque, di vecchio c'è che è spesso annoiato.
E ci ha pure ragione. Ultimamente mi annoio da sola.
Di vecchio c'è anche che ha sempre sonno, appena si ferma si addormenta ed ha le occhiaie più nere delle mie. E per forza, sua madre è una forzata delle Sagre Paesane. E daje con la fiesta!

Di nuovo c'è che la sua pagella di fine Elementare è molto bella. Tutti 9 e quattro 10 (e non viceversa, come inizialmente avevo capito io, ma mi sembra ottimo lo stesso!).
Ed è arrivato al 9 in Italiano, quindi fare i compiti con me aiuta :)
Gli ho fatto la torta schifosissima, quella che adora.

Di nuovo, soprattutto, c'è il fatto che mastichiamo lo stesso pezzo di torta e succhiamo lo stesso gelato.
Cioè, lo fa lui. E non gli fa schifo.
A me un pochino schifo lo farebbe. A lui no.
Quand'è che è diventato così democratico? Bah ...

Poi di nuovo c'è che l'Adolescente ha preso solo una materia. Che sembrava dovesse ripetere l'anno per l'ennesima volta. Quindi siamo tutti felici, e gliel'ho scritto.
Cioè, di nuovo c'è che ho il suo numero di cellulare, e lui ha il mio, e ci mandiamo SMS.
E lui a me risponde subito, a suo padre lo fa aspettare ore.

Insomma mi nutro di niente.
A farmi felice è il niente.
Un SMS con uno Smile di un diciottenne distratto.
Un bambino schizzinoso di 11 anni che ingoia un pezzo di torta già morsa da me.
Robe così.
Se fossero miei veramente, forse sarei felice solo a guardarli.
O pretenderei l'impossibile, che ne so.


Comunque, vorrei tornare un attimo al discorso dei bambini degli altri che danno fastidio in spiaggia (o in pizzeria, o al supermercato).
E vorrei porgere una domanda ai genitori in ascolto: ma a voi, i bambini degli altri, qualche volta non danno fastidio?
E a volte, non vi danno fastidio pure i vostri?
Ecco, se la risposta è no, non siete adatti a questo blog.



10 commenti:

  1. mi pare che anche la tua "pagella" sia ottima.
    LA LUNA NERA

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  2. Oddio quanto cogli nel segno! A me i bambini degli altri danno tendenzialmente SEMPRE fastidio e anche i miei a volte li sopporto proprio pochino...A me piacciono i bambini estremamente educati e non sopporto i genitori che portano i figli in situazioni assolutamente inadatte. Io ai concerti ci vado SOLO ESCLUSIVAMENTE se ho una nonna immolata sull'altare del mio divertimento, mica porto i miei nani in giro a ciondolare fino a mezzanotte in mezzo a trombe e ammennicoli vari. Per stare sul pratico io non li porto nemmeno a fare la spesa, sono organizzata in modo da non doverli trascinare in giro per il super a stoccazzare tutto. Talebana? Sicuramente!Ciao, Valeria

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  3. certo che danno fastidio! sia quegli degli altri che i miei! e non mi ricordo più cosa voglia dire stare sdraiata sull'asciugamano per 10 minuti almeno!

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  4. La mia risposta la sai già.
    Però direi anche a Valeria che forse lei ha la possibilità di scegliere e giustamente - io farei lo stesso- fa la cosa più saggia e sceglie l'opzione "spesa da sola".
    A volte mi è capitato di non poterla fare se non con lui. Facciamo che di queste 95 su 100 sono andate bene e non ha rotto i coglioni nè a me nè agli altri, perchè starei tentando in ogni modo di dargli un'educazione e apparentemetne la cosa sembra quasi funzionare. Ma non sempre. Non per quelle 5 volte. Perchè i bambini, nè i miei nè quelli altrui sono prevedibili, regolarbili, progrmmabili. Sono educabili, sì. Assolutamente. ma, come tutto nella vita credo, hanno una certa percentuale di imprevedibilità.
    Cazzo faccio in quel caso?
    No perchè fatemi capire.
    Anche a me satnno un po' sul culo quelli che parlano forte al cellulare, mica mi frega qualcosa dei cazzi loro, mi danno noia alcuni vecchietti indolenti che come tutti i vecchietti indolenti a volte s'approfittano, mi danno noia certi tizi che non sanno controllare il proprio cane (e mi da noia il mio cane quando non riesco a controllarlo), mi danno noia un sacco di cose.
    Però -dico io- per lo più uso tolleranza e in nome di quella che uso io mi piacerebbe, ogni tanto, pure riceverla.

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  5. Scusa dimenticavo che mi irritano anche quelle col rossetto sui denti e la gente che non usa il deodorante.
    Ma quelli ceh proprio non tollero sono i ciclisti che ciacolano appaiati sulle strade in curva.
    Ecco, con quelli la mia tolleranza cala anche lei a livello talebano: li falcerei tutti. Indiscriminatamente.

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  6. @Susibita: a me danno noia tutti quelli che hai citato tu, e in più gli anziani, pure se sani e silenziosi, danno fastidio i ciccioni che si nutrono di fritti e grassi, quelle che portano i gambaletti o i fantasmini, le persone ignoranti, gli stupidi e gli stronzi (di solito le tre categorie succitate sono accorpate nella stessa persona).
    Aprirò anche un blog che si chiamerà "Abbasso i nonni", oppure "W la verdura" oppure "Lavati stupido" (o "Lèvati stupido").
    Io ironizzo.
    E di solito, con i bambini urlanti in spiaggia, ci gioco e gli faccio le smorfie e loro ridono e alla sera vorrebbero tornare a casa con te.
    Non sono tollerante, ne' paziente, convivo serenamente con il mondo tutto, ma se non posso dire niente allora chiudo tutto e buonanotte.

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  7. Per il tuo nuovo blog "Lavati Stupido" ho il candidato ideale: un papà che porta la figlia all'asilo di mio figlio e alle otto e trenta di mattina puzza come un caprone in calore. Emana un afrore impossibile da evitare e mi rivolta l'inizio di giornata insieme allo stomaco. @Susibita io la possibilità di scegliere me la creo con vari stratagemmi perchè lavoro, ho due figli, due cani, due gatti, un fidanzato spesso via per lavoro e sono un disastro in organizzazione casalinga ;) Valeria

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  8. Haha Tess ma tu sei una specie di gremlin però bionda e fichissima...mi piace, sta cosa, chissà perchè.
    Comunque appunto, sacrosanto che tu lo dica. Ma pure una povera crista, mi capirai, non è che può preventivamente intabarrarsi a casa perchè c'è il rischio che sti nani rompano un po' i maroni.
    Il mio motto è: se li rompono si cerca di non farglieli rompere, se vanno avanti si menan le tolle (haem, scusa il dielettismo: si va a casa in fretta e furia, come mi è capitato di fare).
    E così cerco di cavarmela senza rinunciare a spesa o altro...una ci prova, no =D??

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  9. ma non so, tu almeno hai la scusa degli ormoni post-partum, a me girano le balle sempre ... pensa che il giudizio nella mia pagella di prima elementare diceva "insofferente e intollerante".
    Ecco, non son mica cambiata più di tanto eh ...
    Ma io non sopporto le blogger fasulle che si inventano una personalità che non è loro. Tutte carine ed equilibrate e sagge.

    Come sta la nana nuova ??

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